domenica 27 luglio 2008

Trattoria La Pieve - loc.Pieve Dugliara di Rivergaro (PC)

Trattoria La Pieve - loc.Pieve Dugliar

Trattoria La Pieveloc.Pieve Dugliara di Rivergaro (PC)tel.0523 / 95.67.28
Per arrivarci: da Piacenza la strada provinciale per Gossolengo, superando questo paese, poi Caratta e Roveleto Landi: appena dopo quest'ultimo si entra a Pieve Dugliara e, superata la chiesa sulla destra, la trattoria si trova sulla strada a sinistra sulla curva. Coperti totali: 100+70data dell'ultima visita: giugno 2008
A Pieve Dugliara piccola ridente frazione del comune di Rivergaro troviamo sulla strada provinciale per Gossolengo la trattoria La Pieve!La trattoria si compone di due sale accoglienti per un max di 100 posti a sedere mentre nella stagione estiva i coperti raggiungono quota 170 potendo usufruire di una veranda all'aperto per godere della brezza refrigerante del fiume Trebbia. La gestione del locale è a conduzione famigliare dove il titolare coadiuvato dai genitori si impegna per soddisfare al meglio i palati più sopraffini della prpoia clientela. Come antipasto si consiglia l'antipasto misto della casa dove viene servito in gran quantità salume vario ovvero salame, pancetta, prosciutto crudo, ciccioli (dove per ciccioli intendo gli sbrisoloni e non quelli a fette che per mio modesto parere sono solo un'insulto alla parola cicciolo), gorgonzola, frittatine varie e chisolini! Oltre alla quantità bisogna sottolineare la qualità di queste portate di una finezza incredibile e a volte irragiungibile anche dai ristoranti di lusso! Finito l'antipasto si procede ai primi dove alla proposta di quelli della cucina tradizionale come anolini in brodo, pisarei e tortelli; l'oste propone anche piatti più moderni come gnocchetti provola e speck la maggiore delle volte opto per i tortelli che sono fatti a mano quotidianamente e raggiungono anch'essi livelli mai assaporati, ma comunque anche tutti i restanti primi sono consigliabili.La lista dei secondi è infinita e dalle bistcche si passa ai filetti cucinati in savariati modi tipo al gutturnio o al pepe verde, prelibata la coppa arrosto e anche la tagliata di vitello.Come offerta dei vini vi sono una buona offerta dei migliori vini nazionali e una di quelli altrettanto ottimi di produzione locale.La spesa per una cena completa si aggira nell'ordine delle 20-25 € a seconda dei vini degustati. (FONTA)
Antipasti

Salumi

Primi

Secondi

Dolci

Vino

Quantità

Ambiente

Prezzo

Voto globale

( discreto - buono - ottimo - non plus ultra)



a di Rivergaro (PC)

trattoria la pieve rivergaro

Trattoria La PieveLocalità Pieve Dugliara di Rivergarotel. 0523 / 95.67.28
Quando il caldo dell’estate è tanto afoso da non lasciar dormire la notte, i GRASS amano fare scorta di libagioni nei migliori spacci della città e, caricatili tutti sul furgone del Franz, salire in Trebbia dalle parti di Bobbio e cimentarsi in una grigliata della durata di parecchie ore. Quella volta si era dormito dalle parti di San Martino. La poca cognizione nel fare spesa aveva fatto sì che la quantità di carne, tra spiedini, salsicce, cotechini, costolette e braciole fosse da far venire la gotta (d’altronde mica si poteva riportare a casa della roba, no?). La griglia aveva lavorato fino alle quattro del mattino, quando l’ultima salsiccia si era cotta e l’ultimo sorso di birra era stato trangugiato. Il giorno seguente i GRASS senza sveglia si sono alzati dopo mezzogiorno e dando fondo agli avanzi della spesa del giorno prima hanno consumato una sorta di brunch a base di mariola, provola e gutturnio. Verso le tre del pomeriggio, fatto l’ultimo bagno, i confratelli sono pronti a tornare giù verso valle. Quando la comitiva arriva verso Rivergaro qualcuno comincia a lamentare di volersi fermare per l’aperitivo: ma erano solo le quattro! Ci si accorda per una sosta breve nella Trattoria La Pieve di Pieve Dugliara, sulla strada che da Rivergaro va verso Gossolengo, un’osteria storica della bassa Val Trebbia che ha da poco cambiato gestione. Parcheggiato il furgone, i GRASS si siedono sotto il portico davanti al locale e, chiamata l’ostessa, ordinano una bottiglia di gutturnio bella fresca mentre al tavolo a fianco è in atto una partita di briscola in cinque. Come di consueto qualcuno comincia a lamentare che un piattino di salume non guasterebbe, mentre gli altri non credono che l’ostessa, appena finito di servire il pranzo, abbia voglia di tagliare della coppa; così più che altro per scommessa si prova a chiedere del salume… che prontamente arriva: un bel vassoio di coppa, salame e prosciutto crudo, al quale segue, di lì a poco, anche un vassoio abbondante di formaggi con grana, stracchino (gorgonzola) e pecorino. Il conto finale è inferiore ai 5 € a testa, davvero basso rispetto alla media. Terminato così il fine settimana, durante il tragitto di ritorno qualcuno comincia ad accusare fastidio ai piedi… che sia già arrivata la gotta?